Gilles Clement
Manifesto del Terzo paesaggio
Quodlibet
Manifesto del Terzo paesaggio è il primo libro tradotto in italiano di uno tra i più noti paesaggisti europei. Con l’espressione “Terzo paesaggioâ€, Gilles Clément indica tutti i “luoghi abbandonati dall’uomoâ€: i parchi e le riserve naturali, le grandi aree disabitate del pianeta, ma anche spazi più piccoli e diffusi, quasi invisibili: le aree industriali dismesse dove crescono rovi e sterpaglie; le erbacce al centro di un’aiuola spartitraffico… Sono spazi diversi per forma, dimensione e statuto, accomunati solo dall’assenza di ogni attività umana, ma che presi nel loro insieme sono fondamentali per la conservazione della ...
Arkhipov Vladimir
Design del popolo. 220 inventori della Russia post-sovietica
Isbn Edizioni
Un cucchiaino per fare le bolle di sapone, forchette saldate per vedere la Tv. Sono home-made, ovvero fatti in casa. 220 oggetti, raccolti uno a uno dall'autore, che hanno perso la loro funzione originaria, modificati da un atto creativo che li ha resi unici. Il libro racconta di chi li ha prodotti, della fantasia che nasce dalla privazione, della Russia prima dell'avvento di Putin. Ogni oggetto è accompagnato da una breve intervista all'inventore.
(Segnalato da Samuel Fortunato)
Munari Bruno
Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale
Laterza Economica Laterza
Tra i grandi libri di Munari, questo è quello che forse maggiormente rende felici i lettori per la leggerezza incantata con cui li porta a scoprire che saper progettare non è dote esclusiva e innata di pochi. C'è in ognuno di noi una creatività che Munari in queste pagine aiuta a sviluppare e a mettere in luce. Bruno Munari (Milano, 1907-1998), pittore, designer e sperimentatore di nuove forme d'arte, ha segnato una svolta fondamentale nella storia del design in Italia e nel mondo.
Harford Tim
L'economista mascherato
Rizzoli
L'insospettabile logica che fa muovere i soldi
Perché il prezzo di un caffè è diverso da un bar all'altro? Perché non farete mai un affare comprando un'auto usata? E chi paga realmente gli sconti dei supermercati?
Come ha fatto la Cina a diventare ricca? Questo e altri segreti svelati dall'economista mascherato.
L'autore del bestseller Freakonomics lo ha battezzato come il "libro che dovrebbe essere letto da ogni politico, imprenditore o studente universitario".
Norman, Donald A.
Il computer invisibile
Apogeo
La tecnologia migliore è quella che non si vede, perché è tanto semplice da usare da diventare "trasparente". Il computer, invece, è ancora intrusivo, frustrante, fin troppo visibile ed esigente: si tratta ancora di un oggetto progettato da tecnologi per tecnologi.
Heimann, Jim
Future perfect. Vintage futuristic graphics
Taschen, 2002 ICONS
Questo libro raccoglie le illustrazioni a tema fantascientifico degli anni cinquanta prese dalle campagne pubblicitarie e dalle riviste di quel particolare periodo, quando la conquista dello spazio era un tema attualissimo e affascinante.
AA.VV.
Oreste alla Biennale/Oreste at the Venice Biennale
Charta, 2000
Oreste non è un gruppo che produce opere collettive, né una organizzazione no profit. Sono varie persone, per lo più artisti italiani, che hanno lavorato insieme con lo scopo di dare spazio alle idee, alle invenzioni e ai progetti. Durante la 48a Biennale di Venezia del 1999 Oreste ha dato vita a una serie di incontri, performance, discussioni, conferenze, pranzi e incontri informali. Sono stati organizzati circa un centinaio di eventi e più di 500 persone di tutto il mondo hanno attivamente partecipato al progetto. Il volume documenta gli eventi.
Norman, Donald A.
La caffettiera del masochista. Psicopatologia degli oggetti quotidiani
Giunti, 2005
A chi non è mai capitato di spingere una porta invece di tirarla o di rinunciare a lavarsi le mani perché non riesce ad azionare il rubinetto? In questi casi la sensazione di incapacità personale è molto forte: eppure, sostiene Norman, la colpa non è dell'utente, bensì di chi ha progettato questi oggetti d'uso comune senza considerare le normali attività mentali la cui conoscenza è essenziale per la progettazione di un ambiente ben organizzato e rispondente alle esigenze della mente.
Negroponte, Nicholas
Essere digitali
Sperling Paperback, 2004
I bit - il DNA dell'informazione - stanno rapidamente sostituendo gli atomi come strumento fondamentale della comunicazione tra gli uomini. La differenza tra lo schermo di un televisore e lo schermo un personal computer sta diventando una mera questione di dimensioni e quelli che un tempo erano i mass media stanno trasformandosi a poco a poco in mezzi di comunicazione personalizzati a due vie (anche se questa trasformazione sarà un po' lunga). L'informazione non sarà più "spacciata" a potenziali consumatori, ma saranno gli utenti...
Popper, R. Karl
Cattiva maestra televisione
Marsilio, 2002
"Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà pienamente scoperto" Karl R. Popper. Un classico che ha avuto grande fortuna e ha suscitato un dibattito inesauribile e oggi più che mai attuale, in una nuova edizione arricchita da un saggio introduttivo di Giancarlo Bosetti e dai testi di John Condry, di Karol Wojtyla, di Raimondo Cubeddu e Jean Baudouin.
Rifkin, Jeremy
L'era dell'accesso
Mondadori, 2001 Oscar Bestsellers
In questo libro Rifkin analizza le strutture organizzative dell'economia delle reti e i meccanismi dell'informazione caratteristici dell'era che si apre, evidenziando i rischi e le opportunità che si prospettano per lo sviluppo della società e l'emancipazione dell'uomo nel ventunesimo secolo. Da un lato il potere dei "nuovi tiranni" del progresso, i più grandi e importanti provider internazionali, destinati a gestire l'eccesso a ogni attività e a controllare la vita di ciascuno di noi in una società dove si accresce il divario tra chi è "connesso" e...